THE DAY AFTER PROJECT

Affrontare la vita da adulti senza il sostegno delle autorità pubblicheI giovani lasciano gli ambienti protettiI ragazzi minorenni sotto protezione diventano neo-maggiorenniI minorenni raggiungono l’eta adulta

Il progetto “The Day After” (Progetto DAF) mira a sviluppare un modello di formazione rivolto ai giovani a rischio di esclusione sociale accolti in strutture residenziali o rifugi per minori nell’ambito del Sistema per la protezione dei bambini e degli adolescenti. Lo scopo di questo modello di formazione è promuovere l’acquisizione di competenze chiave per favorire il passaggio dall’adolescenza / gioventù all’età adulta e facilitare l’accesso al mercato del lavoro.

L’adolescenza pone i giovani sulla via dell’età adulta di fronte a una nuova fase epocale, quella del loro accesso al mercato del lavoro. In tutti i casi, l’accesso al mondo del lavoro conferisce loro nuove responsabilità di cittadini, e allo stesso tempo fornisce loro autonomia economica per sviluppare il loro progetto di vita.

Mentre entrare nel mercato del lavoro è difficile per tutti, lo è soprattutto nei paesi con i più alti tassi di disoccupazione giovanile, ed è una missione particolarmente complessa e persino impossibile per i giovani che vivono nei centri giovanili. Questi, raggiunta la maggiore età, sono generalmente costretti a lasciare il centro di accoglienza, a differenza di quanto accade con chi vive ancora con la propria famiglia. E in questa situazione l’inserimento nel mercato del lavoro è ancora più complesso per i giovani di origine migrante. Questi giovani migranti sono assistiti in base al diritto internazionale dal Sistema di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza. Ma quando raggiungono i 18 anni, entrano improvvisamente in una situazione di molteplici ostacoli alla loro integrazione, che possono portare alla loro esclusione o espulsione.

Il progetto si rivolge direttamente a servizi e istituti di assistenza residenziale per minori sotto protezione, operatori sociale e enti locali, che lavorano direttamente con i giovani con minori opportunità e a rischio di esclusione – di origine migrante o cittadini svantaggiati – che raggiungono l’età adulta durante la permanenza nei servizi di accoglienza

Tra il 2021 e il 2022, i partner del progetto DAF dovranno raggiungere i seguenti risultati:

  • Una guida di riferimento per l’integrazione sociale e lavorativa dei giovani sotto protezione: includerà un quadro di riferimento sulla situazione nei paesi partecipanti, nonché la definizione delle competenze personali e professionali necessarie per promuovere il loro accesso al mercato del lavoro.
  • Un curriculum formativo e un percorso di stage nei centri di lavoro -validato attraverso un test pilota di formazione- per favorire il passaggio alla vita adulta dei giovani serviti in RCI (con una modalità rivolta soprattutto ai minori migranti).
  • Lo sviluppo di corsi di formazione e laboratori pratici nei centri di lavoro che mirano all’integrazione sociale e lavorativa. Verrà redatto un rapporto finale sull’implementazione dei workshop teorico-pratici (corsi pilota) nei quattro paesi partecipanti per convalidare il programma di formazione e l’itinerario delle pratiche.

Attraverso lo sviluppo e i risultati del progetto verrà favorita l’occupazione giovanile stabilendo sinergie tra i professionisti dei centri di accoglienza per minori (es. Direttori, educatori, integratori), organizzazioni sociali, educative e la Pubblica Amministrazione coinvolta nella cura dei minori in tale strutture.